La rete idraulica della città di Genova deve, in molti punti, essere adeguata per poter fronteggiare i fenomeni delle bombe d’acqua sempre più frequenti. Questo ha portato le istituzioni a dare inizio a una serie di interventi diffusi sul territorio e sui suoi torrenti. In particolare sono stati avviati i lavori che prevedono la messa in funzione di una galleria deviatrice che limiti la portata del Rio Chiappeto (in gran parte tombato) deviandola sul torrente Sturla. Quest’ultimo, a sua volta, avrà bisogno di interventi di sistemazione e adeguamento, poiché dovrà essere in grado di sostenere portate ingenti. I lavori sul torrente prevedono quindi l’allargamento della sezione idraulica, il rifacimento dei muri di sponda, la demolizione e ricostruzione di un ponte e altre opere collaterali. Nell’ambito di queste opere di adeguamento e sistemazione idraulica, sono iniziati a settembre 2023 i getti delle calotte per il rivestimento definitivo della galleria deviatrice, lunga 309 metri, dal Rio Chiappeto al torrente Sturla.

Per questa tipologia di opera, Unical ha progettato un apposito prodotto su misura per soddisfarne le specifiche esigenze: garantire l’avanzamento rapido dei lavori, un’elevata e generale durabilità dell’opera nel tempo e infine una facciavista gradevole e senza imperfezioni.

La foto evidenzia lo stato dell’opera dopo 12 ore dalla conclusione del getto, con la calotta già scasserata e con un’ottima finitura superficiale.

Il COO di Unical Roberto Belloni ha condiviso alcune riflessioni chiave sugli sviluppi del settore e sugli scenari attuali e futuri su Ingenio, una piattaforma dedicata all'aggiornamento tecnico e professionale. In particolare, viene analizzato il ruolo dell'azienda nel promuovere la sostenibilità nel settore del calcestruzzo, nonostante gli ostacoli del mercato, sottolineando l'importanza di prodotti a basse emissioni di carbonio, l’utilizzo di materiali riciclati e la formulazione di normative più rigide.

Leggi l'intervista completa al seguente link: https://bit.ly/48ZfNH7

Grazie ai fondi del PNRR si è svolto un esteso intervento di riqualificazione del famoso borgo in stile medievale del Valentino, un vero simbolo per la città di Torino, che ha visto come protagonista Unical per il rifacimento del camminamento in conglomerato cementizio del ballatoio apicale della fortificazione della Rocca.

Tra le sfide affrontate:
• La progettazione di un calcestruzzo architettonico ad hoc capace di integrarsi con il contesto circostante;
• Le criticità legate alla posa in opera e alla lavorazione, dovute alla difficile accessibilità e alle temperature molto elevate;
• Il lavaggio finale delle pavimentazioni architettonica, il quale non poteva essere compiuto tramite acqua in pressione ma con il sistema a secco, per tutelare e preservare l’integrità del contesto.

L’ottima collaborazione fra tutti i protagonisti di questa operazione ha assicurato un ottimo risultato finale restituendo a Torino il suo simbolo.

Nuovo progetto di rilievo per Unical, che prenderà parte alla riqualificazione urbana dell’area adiacente a Fondazione Prada (Milano Sud), dove sorgerà il nuovo quartier generale di un noto marchio italiano di lusso.
Su un’area di 38000 metri quadri, nel district Symbiosis di Covivio, verrà sviluppata la nuova sede del brand, che ospiterà al suo interno un’antica ciminiera da poco ristrutturata e rifunzionalizzata in chiave ecologica che andrà a mitigare le condizioni termiche dell’immobile.
La nuova maison è progettata dallo studio internazionale di architettura e interior design ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel mentre l’appalto è stato affidato alla società consortile Lago Blu alla quale Unical, da gennaio 2023, ha già fornito 18000 metri cubo di calcestruzzo dei 50000 previsti.

Lo scorso 7 aprile sono ufficialmente iniziati i lavori per il nuovo scavalco ferroviario di Livorno, che collegherà l'area portuale di Livorno e l'Interporto di Guasticce, scavalcando la linea Tirrenica Genova-Roma e velocizzando così il trasporto merci nell’area.
Il progetto fa parte del più ampio e prestigioso Corridoio TEN-T Scandinavo – Mediterraneo, che prevede il collegamento fra porti europei sul mar Baltico e sul Mediterraneo.

Presenti all’inaugurazione il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, l'assessore ai trasporti e alle infrastrutture, Stefano Baccelli, il presidente dell'Autorità Portuale, Luciano Guerrieri, l'assessore al Porto del comune di Livorno, Barbara Bonciani, il sindaco di Collesalvetti, Adelio Antolini, il presidente e l'AD di Interporto toscano, rocco guido nastasi e Raffaello Cioni, e il direttore investimenti di RFI, Lucio Menta.

Per questo importante cantiere europeo, l’impresa aggiudicataria C.E.M.E.S. S.p.A. ha scelto i calcestruzzi Unical per la fornitura. L’entrata in servizio per l’opera è prevista per la fine del 2024.

All’interno di un più ampio intervento di riqualificazione di una delle piazze più frequentate del capoluogo labronico, oltre alla piantumazione di nuovi alberi e la sostituzione di elementi di arredo urbano, è stato portato a termine anche il rifacimento della pavimentazione di tutti i percorsi pedonali in prossimità del famoso obelisco, simbolo caratteristico della piazza.
Per la realizzazione è stato scelto, in particolare, un calcestruzzo architettonico Unical a base gialla, il quale ben si integra nel contesto dando il proprio contributo alla riuscita estetica della riqualificazione.
I calcestruzzi architettonici si prestano in maniera ottimale a questo tipo di interventi fondendo la praticità, la rapidità esecutiva e la longevità classiche delle opere in calcestruzzo, con una riuscita estetica generalmente gradevole e naturale grazie al caratteristico effetto “sasso a vista”.

Unical è impegnata nella realizzazione della vasca di laminazione nell’area del Parco Nord di Milano, una delle opere di sistemazione idraulica richieste dal Comune meneghino per proteggere la zona dalle esondazioni del Seveso in caso di improvvisi rovesci.
La sua realizzazione ha due funzioni principali: la messa in sicurezza della zona e la riqualificazione paesaggistica e sociale.

Per la soletta di fondo è stato scelto un calcestruzzo fibrorinforzato a classe di tenacità e ritiro igrometrico garantiti, due prestazioni che il mercato delle costruzioni sta imparando ad apprezzare sempre di più.
Tenacità e ritiro, infatti, permettono di ottenere grandi migliorie nelle opere, come la resistenza a flessione e la limitazione del rischio di fessurazione da ritiro, dovendo solo pensare a mettere in opera e stagionare correttamente il materiale.
Nel caso della vasca di laminazione del Parco Nord, la garanzia di tenacità ha permesso di non inserire armature e reti, fatto salvo per i collegamenti fra i vari settori, ottimizzando i tempi di realizzazione.

Stiamo parlando di un solaio per edifici civili, opera molto comune, solitamente realizzata con calcestruzzi C25/30, che, in questo caso, è stata giustamente gettata con un calcestruzzo C32/40, a/c ≤ 0,50, classe di esposizione XS1 in quanto il cantiere si trovava a Porto Rotondo (SS) a meno di 50 metri dal mare. Questo solaio è stato gettato in un’unica soluzione sia per la parte di platea di fondazione interrata che per quella di soletta in aggetto. La vicinanza al mare e la futura esposizione alle aggressioni ambientali, specialmente per la parte in aggetto, hanno comportato la classe d’esposizione ambientale XS1 che, anche in assenza di esigenze strutturali specifiche, comporta la richiesta di calcestruzzi C32/40. Qui sta la singolarità e anche il virtuosismo di questa situazione.

L’Italia è un paese di porti, mari e montagne con oltre 8.300 km di coste e con più del 35% di suolo occupato da montagne. Richieste di questo tipo dovrebbero essere la normalità ma, ancora nel 2022, più del 75% dei calcestruzzi vengono richiesti con classi d’esposizione XC2 o inferiori (ambienti quasi sempre acquosi, permanentemente secchi, sempre bagnati, etc.). La volontà di realizzare un’opera durevole e di limitare anche i rischi operativi è riscontrabile anche nella scelta della classe di consistenza (S5) e del diametro massimo dell’aggregato (maxD 20 mm) che hanno permesso una messa in opera agevole e rapida.